Brunetta sul grande schermo

Il ministro Renato Brunetta mette sul suo sito web, tutti i finanziamenti statali ai film italiani dal 1997 al 2007. Ci mette pure una vignetta che devo dire non è granchè azzeccata: una caricatura di Nanni Moretti che non mi risulta abbia incassato provvidenze statali.

Intendiamoci: alcuni film in quell’elenco fanno sorridere. Ce n’è uno che a fronte di 3 milioni di fondi ha incassato poco più di 9mila euro. La questione è trita e ritrita: per essere bello, un film deve per forza sfondare al botteghino? Non è necessariamente così, a mio modo di vedere e uno Stato ha il dovere di promuovere lo sviluppo dell’industria cinematografica. Solo che questi  non sono prosciutti, vanno valutati nel loro complesso, non solo “a peso” e “colore”.

Aprile

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi

Ogni anno, come sempre e finquando ci sarà la forza, nel giorno della Liberazione bisognerà ricordare Calamandrei e gli splendidi versi della sua lapide ad ignominia.

Tuttavia, in tempo di elezioni, quest’anno sarebbe d’uopo ricordare anche un altro Aprile, quello di Nanni Moretti: