L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha indetto un bando di concorso per per un incarico da addetto al settore Comunicazione Istituzionale per l’ufficio stampa e fin qui tutto bene, più o meno. Si tratta del solito co.co.co (collaborazione coordinata e continuativa) per occuparsi «delle relazioni tra l’Ente Inail e le varie agenzie di stampa, i giornali e le televisioni, sopratutto per quanto riguarda gli eventi da organizzare e la visibilità delle ricerche svolte dall’Inail».
Serve una laurea in Scienze dalla Comunicazione, esperienza nel settore della comunicazione istituzionale, conoscenza di inglese e francese, di Office e di programmi di grafica. Non è richiesta l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. E per cosa? Per un contratto di tre mesi con possibilità di prolungamento, stipendio lordo annuo è di 26.336,09 euro, sede di lavoro a Roma. Cosa molto strana: in Gazzetta Ufficiale il bando (qui il documento integrale) è uscito il 6 agosto; le domande si presentano entro appena 15 giorni, quindi entro non oltre il 21 agosto 2013 . Un blitz d’estate?
Anche la conoscenza richiesta di Premiere appare alquanto strana. Che cosa c’entra la gestione e cura dei rapporti con i media e l’organizzazione di eventi con l’uso di un software per la post-produzione video? E che dire del francese? Perché non il tedesco o lo spagnolo? L’Inps ha rapporti privilegiati con i media di Parigi? o cosa?
Che il bando sia stato concepito sulla base di un preciso curriculum? Non lo voglio credere. Anche se, come è noto, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
p.s. Volevo dire Inail e non Inps. Correggere per favore. Me ne scuso, ma è piena notte e scrivo dormendo. Come al solito, del resto…
E l’Ordine dei Giornalisti dorme!?
Nino Esposito ma perché il sindacato dei giornalisti è sveglio? Iniziamo a segnalare le cose e vediamo che succede.
e vogliamo dire anche che nel sito dell’Inail non vi è traccia di questo bando e neppure del facsimile del fantomatico allegato A che pure si dovrebbe produrre? Per non dire poi che a distanza di un mese, nessuno ha saputo com’è andata a finire la faccenda…..