Dio si fermò a Eboli. Nel presepe-tendopoli

Dio si fermò pure a Eboli, però poi ebbe a lamentarsi dell’ospitalità riservata al figlio: nientedimeno che qui, nella Piana del Sele una intera piazza è stata occupata da una specie di tendopoli con figure in legno rappresentanti la natività. E così sembra di entrare in una specie di scenografia delirante, concepita da un Tim Burton depresso. Ma ecco a voi alcune immagini significative. E tanti auguri!

Entrare nel presepe. O nel campo di Auschwitz? Su quel cancello ci manca solo la scritta e stiamo apposto.

uh non pensavo che nel presepe ci fossero pure gli indiani. Sulla sinistra, potete apprezzare due pecore di diverso colore che si ingroppano. Uscirà una pecora grigia.

ecco, visto il cartello, questo sarà lo stand della meretrice? Un lavoretto natalizio non si rifiuta mai...

Hanno ucciso un re magio, forse al posto della mirra portava qualcos altro.

Tutte queste sagome sembrano una puntata di "Blu notte" di Lucarelli. Paura eh?

Natale 2007

Dopo aver ascoltato per la milionesima volta War is over, ho deciso che la canzone di Natale per quest’anno passato un poco alla Ebenezer Scrooge è Rosa di Turi dei Radiodervish, parole splendide, ispirate al periodo di carcerazione di Antonio Gramsci (Lettera dal Carcere del 1° Luglio 1929) e alle sofferenze dei prigionieri del carcere di Dighidam a Baghdad.

Se fingendo, immobile, affronto istanti,
pochi secoli in silenzio,
ho contato cento sputi e sono qua