Titoli di libri da offrire per pubblicazione a nota casa editrice milanese

  • Napoli e la camorra: un binomio possibile?
  • I Casalesi e il loro contributo all’edilizia campana
  • Camorra e politica: una bella storia di fantascienza
  • Il 41 bis (libro con comodi inserti da staccare, compilare e restituire ai parenti durante i colloqui del venerdì)
  • L’emergenza rifiuti, la gabbianella e il gatto che le insegnò a magnare nei sacchetti. Favola
  • Intercettare è un po’ come morire – horror
  • L’Amore vince sempre sull’Invidia e sull’Odio – bestseller.

Fidel ‘o milionario e il giornalista tout court: piccola rassegna

«Secuestro estilo camorra», rapimento in stile camorristico: così scrive la blogger cubana Yoani Sanchez, quando racconta di esser stata rapita. Dice che ha pensato a “Gomorra”, mentre accadeva. Faccio mente locale: in “Gomorra” non mi pare vi fossero rapimenti. E la camorra  (che di azioni ne genere ne conta tante quante sono le dita della mano destra di Muzio Scevola) più che rapire i giornalisti – di blogger finora fortunatamente non si è occupata – li uccide.

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Su La Stampa, il Meridiano Mondadori dedicato al giornalismo e alle grandi firme del ‘900 è letto e giudicato «da laureandi o neolaureati in storia del giornalismo dell’Università di Torino». Ci sono anche articoli di Giancarlo Siani. Il commento di una studentessa sul giornalista ucciso dalla camorra è il seguente:

Non so se il giornalismo di denuncia debba far parte del giornalismo tout court. Ci sono tanti modi di svolgere la professione. Tendo a pensare che quella di Siani, e di altri giornalisti come lui, sia una coraggiosa, eccezionale scelta personale.

No, cara aspirante collega, non penso che Siani avesse scelto il settore “giornalismo eroico da ammazzare”, sai.

Lo zoo letterario

Beh, che aggiungere?  Immagino l’elicottero di Apocalipse now su Mantova…

Vabbè, anziché sto festivaluccio letterario, io vado ad un festival di autori belli e simpatici, organizzato da Marcello Baraghini e Stampa Alternativa: il “Festival della letteratura resistente” che proprio oggi inizia a Mantova e si sposta successivamente in Maremma. Ecco, andate lì! Che  di resistere c’è bisogno. Pure agli “annunciati a sorpresa”.