Comune di Napoli, il social concorso

Annunciato come la soluzione d’ogni male, il Concorso al Comune di Napoli è da settimane spiattellato sui giornali di settore, attesissimo: oltre 500 persone tra vigili urbani, impiegati, ingegeneri, architetti, da assumere in tre anni. Il Comune ha annunciato la pubblicazione del bando via twitter, e sul proprio sito internet istituzionale. Ora, siccome questa è la città del pacco doppio pacco e contropaccotto, bisognerebbe usare la Rete anche per denunciare eventuali tentativi di “inguacchi” e i soliti mediatori, galoppini o politici di terz’ordine capaci di tutto. Insomma, un vero “social concorso” pubblico.

Aaa giornalisti cercasi in Rai e in Bbc. Che differenza, però

La Rai, Radio televisione italiana ha deciso che dobbiamo convincerci che è trasparente come una casa di vetro. E ha quindi messo on-line le procedure concorsuali dei contratti a tempo determinato (leggasi contratti da precario).  La Rai dovrebbe essere lo specchio del Paese, lo è solo nelle cose peggiori: i requisiti del bando sono laurea con 110/110; massimo trent’anni d’età (classe 1978); tessera da giornalista professionista. Somma tutti questi requisiti e avrai un allievo delle scuole di giornalismo, non un cronista di strada, un collega cresciuto sul campo, vil razza dannata. A questo punto, è decisamente più seria la “selezione” di Michele Santoro per Anno Zero che non c’entra niente col giornalismo ma almeno è reale, è lo specchio di questo Paese.
Insomma, in Rai è così, ma nel resto d’Europa? Io non voglio far ricerche, ma la Bbc (eh già, sempre lei) ha una pagina dettagliata su tutte le posizioni aperte nel Gruppo. Ma basterebbe andare sul Guardian job. Alla voce giornalisti cercasi.

Update: su Infodem lo scontro Usigrai-Ordine dei giornalisti

Update 2: su Articolo 21 petizione che chiede il cambiamento  dei criteri d’accesso al concorso.