Quando mi sono occupato della web-tv che il Comune di Napoli sta predisponendo pensavo che alla fine non si sarebbe più fatta dopo proteste e promesse. Invece non solo lo scellerato progetto è andato avanti, ma sta prendendo una piega allucinante nel silenzio di Ordine dei Giornalisti e Sindacato.
Virgoletto pari pari dal magazine interno del Comune di Napoli il piano della web-tv:
Il Comitato di Redazione sarà costituito dai dirigenti dei Servizi direttamente interessati (Ufficio Stampa e Comunicazione del Sindaco e della Giunta; Ufficio Stampa del Consiglio Comunale; Portale Web e Nuovi Media; Comunicazione Esterna e Gestione dell’Immagine dell’Ente; Comunicazione Interna).
Comitato di redazione? Il cosiddetto CdR altro non è che un organo sindacale di base, regolato dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico! Che c’entrano tutti sti dirigenti?
Alla redazione della web-tv, diretta da un collega pensionato ex Rai:
collaboreranno, a titolo volontario, giornalisti esterni che hanno manifestato il loro interesse a contribuire a questa importante sfida informativa
Ecco: conscendo fin troppo bene l’Amministrazione comunale di Napoli deduco da questo passaggio una situazione allucinante. Il “titolo volontario” cosa significa? Verranno pagati? Rimborsati? Giornalisti “esterni che hanno manifestato il loro interesse”: chi sono? Come si faceva a manifestare l’interesse? Si tratta di una web-tv pagata con soldi pubblici! E perché dare tutto in mano ad un service privato?
Io sono francamente stufo di vedere queste prese per il culo lasciate così, impunite. Bisogna denunciarle in tutte le sedi possibili.