Il sito internet www.portaleacque.it del ministero della Salute
Category / internet
Il Fatto è che dovevate pensarci prima
Annunciato con una campagna di marketing virale che ha chiesto anche l’aiuto dei lettori-blogger, il sito de Il Fatto, attesissimo, da due giorni non è raggiungibile. Ora (11.30) non c’è manco più la schermata, ma un odiosa finestra di login per amministratori. Ecco, se qualcuno ha pensato che questa situazione è lampante dimostrazione di un successo – tanti accessi da mandare in tilt il sistema – sappia che ha la stessa testa bacata di chi vede 200 persone stipate in un bus pubblico e pensa che in fondo i trasporti funzionano se c’è tanta gente a prenderli.
AGGIORNAMENTO: Ora, (16.30) seppur con lentezza, il sito gira. Carina è la dicitura “beta” sulla testata
Movimenti infografici, mash-up e l’Italia “no-data”
L’infografica non è solo quella bella immaginetta sulla pagina di sport dei giornali, è la possibilità di utilizzare dati da rendere graficamente fruibili e immediatamente comprensibili al lettore.
Ci sono quelle immagini statiche, con numeretti e bei disegnini. Poi il mondo si è evoluto: ora ci sono anche certi straordinari mash-up, eloquenti più di cento pagine di giornale.
Parlare del sistema di metropolitana di Londra è una cosa, guardarlo muoversi è un’altra. È possibile grazie ad elementi messi a disposizione dall’amministrazione londinese.
Stessa situazione per questa mappa interattiva della migrazione americana: funziona grazie ai dati messi a disposizione dal Dipartimento del Tesoro Usa. Della decisione dell’amministrazione Obama di mettere a disposizione tonnellate di dati, ne parlano nel loro “L’ultima notizia“, Massimo Gaggi e Marco Bardazzi.
La domanda, banale, scontata, ma inevitabile è la seguente: da noi esperienze del genere perché non sono state nemmeno ancora tentate? Nemmeno una tabella excel, due numeri messi in fila. Manco l’Istat, le Autostrade, Trenitalia, niente di niente. Quanti anni dovremo attendere ancora?
Il buongiorno si vede dal Mattino
Il Mattino di Napoli è da sempre, liberamente consultabile su internet dopo le ore 14, non essendoci una versione online del cartaceo (il sito internet sì, quello c’è). Insomma, da oggi poter continuare a sfogliare gratuitamente il Mattino via internet (dopo le ore 14) sarà necessario effettuare una registrazione.