Ninna nanna del fabbricante d’armi
Michele Serra
Dormi bambina bionda
che il tuo papà ti culla
e il sonno è come un’onda
che non si pensa a nulla.
La guerra si consola
nel buio della stanza
e il fatturato vola
nel cielo di Brianza.
Coi soldi della bomba
ti comprerò la Barbie
con quelli del tritolo
il pupazzo di Sgarbie.
Dormi, che la paura
è solo un brutto sogno
e finché il mondo dura
non cala il fabbisogno.
Dormi, capolavoro
del mondo che lavora
ho fatto la mia bimba
disfando quelle altrui,
Dormi e non dire niente
abbraccia il tuo pupazzo
che i bambini d’oriente
dormono già da un pezzo.