Io sono entusiasta del fatto che Amazon apra i battenti in Italia. Però alla pagina delle posizioni lavorative aperte, mi rendo conto del fatto che di .it avranno solo il sito. Insomma, la struttura Amazon per l’Italia pare proprio sia all’estero.
Lussemburgo
Parigi
- Associate In-Stock Manager – Italian Language Media Products
- Manager, Film/DVD Buying and Vendor Management – Italian Media Products
- Manager, Music Buying/ Vendor Management – Italian Media Products
- Manager, Software Video Games Vendor Management – Italian Products
- Supply Chain Manager – Italian Language Media Products
Che ti aspettavi? Un magazzino italiano? Logistica italiana?
Almeno sapere perché non lo fanno.
[…] This post was mentioned on Twitter by ciro pellegrino, Christian Burtchen. Christian Burtchen said: RT @ciropellegrino: Amazon apre in Italia. Ma assume italiani? http://bit.ly/hhC0c0 […]
@ciro
perché semplicemente non serve. Perché mettere in piedi un magazzino in Italia quando magari ne hanno già uno in Francia che spedisce in tutta europa?
Perché prendere uffici in Italia quando ne hanno in Irlanda e basta pagare qualche italiano per convincerlo ad andare lì? (hanno cercato figure italiane per la sede in Irlanda, tempo fa).
Siamo nel 2010. I miei clienti vogliono tutti che il lavoro sia fatto “presso la sede del cliente”, chissà per quale motivo (controllo?). I lavori in ambito “web” secondo me possono essere fatti ovunque…
@Napolux: se i lavori in ambito web possono essere fatti ovunque, allora non si spiega per quale motivo le sedi di grandi multinazionali (es. Google, Yahoo!, ecc.ecc.) si trovino a Milano a non a Roma o a Palermo. E’ perché si tratta di uffici che con il web hanno poco a che fare?