Paolo Bonolis iniziò la sua carriera accompagnando un amico al provino di “Bim Bum Bam”. L’amico fu scartato e lui scelto. Per cui la “sindrome dell’amico di Paolo Bonolis” è tipica del precario che non aiuta il collega di sventura perchè la guerra è guerra e mors tua vita mea. Fra giornalisti è diffusissima e forse anche per questo si faticava a costruire una realtà che aggregasse i diversi tipi di precariato di questo settore. Ci sono voluti svariati mesi e incontri da carbonari per riuscirvi. Ci siamo visti nelle catacombe di San Gennaro, nei meandri di Napoli Sotterranea, nel palazzo di Benedetto Croce, una storia che sembra più quella d’una società segreta che di un coordinamento di cronisti. E invece, siam riusciti a mettere nero su bianco un questionario, ottenere cento risposte e tracciare un quadro finora incredibilmente inedito, quello del precariato giornalistico in Campania. Abbiamo raccolto storie, ascoltato persone, idee. E stamattina, alle 11, noi del Coordinamento giornalisti precari della Campania tireremo le somme, ospiti della libreria Ubik.