“Salva un giornalista” intende, attraverso l’uso di umorismo e ironia, parlare della precarietà della comunicazione e di altre questioni che interessano i professionisti dei media. La campagna, lanciata da un gruppo di giornalisti che preferiscono mantenere l’anonimato, si sviluppa attraverso un blog e in Twitter, YouTube Facebook, con testimonianze di ex-giornalisti che sottolineano le difficoltà nel settore. «Il nostro unico obiettivo è che tutto questo abbia risonanza, che si apra il dibattito e che i giornalisti alzino un po’ la voce contro tutto ciò che sta accadendo».
L’iniziativa vale anche per blogger ed altri forzati della gnius economy? 😉
nda