Grave con moto

«ieri a Santa Cecilia, mentre veniva eseguito il concerto, la scossa. era quella delle 19.45 circa. La sala ha scricchiolato tutta, ma l’orchestra era indifferente. suonavano. e io tremavo e il cuore batteva come fosse un altro strumento dell’orchestra».

Così sul blog di Alberto Notarbartolo. Terribile ma poetica quasi entusiasmante la scena dell’orchestra che – indifferente – continua  a suonare.

4 Comments

  1. Roba da Titanic.

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  2. Ci ho pensato anche io, ma questa la vedo non so, più lirica come immagine. Cioè tanto più che non sei davanti ad una situazione irrecuperabile (cioè, come dire, ti puoi salvare) tanto più è bella l’idea: io posso salvarmi, sì, ma la musica chi la salva? Scelgo di salvare la musica.

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  3. Riporto qui il mio commento appena fatto sul blognote:
    si ciro, tipo non so l’orchestrina che sul titanic continuava a suonare mentre l’orchestra affondava o l’aorchestra di musicisti ebraici nel ghetto di varsavia che continua a suonare mentre il ghetto viene bombardato. la musica è potente.
    certo la scena di martedì scorso è diversa, non così estrema, niente calcinacci che cascano durante l’incompiuta (anche perché la sala è di ciliegio!), ma comunque bel momento.

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  4. […] Grave con moto «ieri a Santa Cecilia, mentre veniva eseguito il concerto, la scossa. era quella delle 19.45 circa. La sala ha scricchiolato tutta, ma l’orchestra era indifferente. suonavano. e io tremavo e il cuore batteva come fosse un altro strumento dell’orchestra». Così sul blog di Alberto Notarbartolo. blog: Giornalisticamente, il blog di Ciro Pellegrino | leggi l'articolo […]

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