La saga di Roberto alias “Obbetto Maronno – l’uomo cui appiopparono la santità” continua (se non capisci leggi qui. Se non capisci ancora te la fai con Rushdie). Questa vignetta, omaggio al “Padre Maronno” di Maccio Capatonda, è frutto della penna di Fran.
(Obbe’, con lo stesso affetto della precedente, eh)
Ciro, rischi di apparire livoroso e/o invidioso, cose che, nella mia modesta opionione, non sei.
ma anche no!
è divertente, io adoro maccio capatonda e in prticolare padre maronno! ma ki te le fa le vignette?
@andy:
capiamoci, personaggi e vignette sono fantastici, non dicevo questo. Dicevo che la somma dei post sull’argomento può dare l’idea di qualcosa che non è.
Ciao Mauro, non preoccuparti, Andy è talmente pro-Ciro che l’ho nominato mio avvocato “a prescindere”.
È vero, detto da te non mi offende: può sembare un commento “fegatoso”. Non lo è…in realtà è un tormentone che sto portando avanti con alcuni amici su Facebook. Secondo me è diventato troppo pesante, una specie di santino…ecchecavolo si potrà ancora ridere di lui, dei suoi modi di gesticolare che al confronto Giordano Bruno Guerri è un pacato.. 🙂
Forse una cosa che potrebbe fare il santino c’è: potrebbe trasformare una parte dei suoi ammiratori, convertendoli da fanatici a critici che non hanno necessità di santini.
dai non state adiscutere….. padre maronno è unico e inimitabile!!!