Ma sui freepress locali non si parla di quello che sta succedendo in Circumvesuviana per via del gran numero di spazi pubblicitari acquistati dall’azienda cui fa capo Circumvesuviana? Vale anche la risposta in privato 🙂 Io sto per richiedere il rimborso dell’abbonamento Unico di Febbraio, dato che non ho usufruito del servizio.
L’ho letto (anche se non era tuo): pensa che oggi è 2o ed io ti ho scritto il primo del mese raccontandoti di cosa stavo passando. Immagina cosa abbiamo patito nel totale silenzio di qualunque mezzo di informazione (fino ad oggi, ovviamente).
Letto anche quello di oggi: c’è una imprecisione. I disagi non sono affatto cominciati il 12 febbraio. E’ un mese che i treni arrivano nelle condizioni più assurde: stracarichi e asfissianti, con le scritte relative alla destinazione ridotte ad una parodia del gioco dell’impiccato (_ _ _ _ _ _ _ al posto di SORRENTO, ad esempio), con le fermate che non vengono annunciate (immagina un viaggiatore che non conosce la linea e non riconosce il posto in cui si trova), con un numero di carrozze inferiore al normale e altre cose simpatiche, non ultima quella descritta in questi articoli: cioè, il treno non arriva proprio e lo sai tre o quattro minuti prima della partenza. Ciò vuol dire che, nel caso in cui ne saltino due o tre di seguito (è capitato), tornerai a casa per le 20, quando sei uscito dall’ufficio alle 17.30 o alle 18.00. Inoltre, se provi a chiamare la Circumvesuviana per sapere quali treni partiranno in giornata, non sempre sono in grado di fornirti una lista dei mezzi disponibili. Per quanto concerne la mattina, il servizio non è all’altezza della situazione anche quando NON è scipero/agitazione/protesta: i treni sono da tempo pochi e carichi fino all’inverosimile e quasi mai vengono rispettati gli orari di arrivo, che non sono calcolabili (l’utente non ha la minima idea di quando arriverà se parte ad esempio da Castellammare di Stabia). Dunque, dopo la strombazzata pubblicità dei treni Metrostar, presentati in pompa magna da Bassolino e Cascetta (e che quasi non si vedono sulla linea: io non ne ho mai visto, né preso uno), QUESTE sono in realtà le condizioni della linea, che se non erro nel 2002 ha ottenuto una certificazione di qualità. Ma quale qualità? Un po’ di “luce” su questa compagnia da parte della stampa non sarebbe mica male… Poi, li voglio sempre vedere Bassolino e Cascetta sul Sorrento delle 18.11 in caso di corsa saltata. Me ne farei risate…
Ma sui freepress locali non si parla di quello che sta succedendo in Circumvesuviana per via del gran numero di spazi pubblicitari acquistati dall’azienda cui fa capo Circumvesuviana? Vale anche la risposta in privato 🙂 Io sto per richiedere il rimborso dell’abbonamento Unico di Febbraio, dato che non ho usufruito del servizio.
ahahah mauro, noi oggi ci abbiam ftto una pagina, e anche domani…
AH! Oggi mi è toccato LEGGO! 🙁 Adesso vado a vedere cosa hai scritto (e anche domani)! 🙂
L’ho letto (anche se non era tuo): pensa che oggi è 2o ed io ti ho scritto il primo del mese raccontandoti di cosa stavo passando. Immagina cosa abbiamo patito nel totale silenzio di qualunque mezzo di informazione (fino ad oggi, ovviamente).
Letto anche quello di oggi: c’è una imprecisione. I disagi non sono affatto cominciati il 12 febbraio. E’ un mese che i treni arrivano nelle condizioni più assurde: stracarichi e asfissianti, con le scritte relative alla destinazione ridotte ad una parodia del gioco dell’impiccato (_ _ _ _ _ _ _ al posto di SORRENTO, ad esempio), con le fermate che non vengono annunciate (immagina un viaggiatore che non conosce la linea e non riconosce il posto in cui si trova), con un numero di carrozze inferiore al normale e altre cose simpatiche, non ultima quella descritta in questi articoli: cioè, il treno non arriva proprio e lo sai tre o quattro minuti prima della partenza. Ciò vuol dire che, nel caso in cui ne saltino due o tre di seguito (è capitato), tornerai a casa per le 20, quando sei uscito dall’ufficio alle 17.30 o alle 18.00. Inoltre, se provi a chiamare la Circumvesuviana per sapere quali treni partiranno in giornata, non sempre sono in grado di fornirti una lista dei mezzi disponibili. Per quanto concerne la mattina, il servizio non è all’altezza della situazione anche quando NON è scipero/agitazione/protesta: i treni sono da tempo pochi e carichi fino all’inverosimile e quasi mai vengono rispettati gli orari di arrivo, che non sono calcolabili (l’utente non ha la minima idea di quando arriverà se parte ad esempio da Castellammare di Stabia). Dunque, dopo la strombazzata pubblicità dei treni Metrostar, presentati in pompa magna da Bassolino e Cascetta (e che quasi non si vedono sulla linea: io non ne ho mai visto, né preso uno), QUESTE sono in realtà le condizioni della linea, che se non erro nel 2002 ha ottenuto una certificazione di qualità. Ma quale qualità? Un po’ di “luce” su questa compagnia da parte della stampa non sarebbe mica male… Poi, li voglio sempre vedere Bassolino e Cascetta sul Sorrento delle 18.11 in caso di corsa saltata. Me ne farei risate…