Grazie all’imbecillità di un medico, in questi giorni sono costretto a camminare con la leggiadria di Bud Spencer e la sofferenza di un vietcong con una bomba al napalm fra le mutande. E vabbè. Però questo ha i suoi lati positivi, per esempio l’amorevole consorte che si produce in primi piatti e contorni stratosferici.
Niente, è solo per dire che spesso quando non è più vacanza, sembra che lo sia ancora.
Hai letto l’intervista a Debra Winger sul Corriere?
“La strada che non ho preso” di Frost….
Tirati su, se la “parmigiana” lo consente………
uè! Come come va?