Non è la vita che avrei voluto ma…

Grazie all’imbecillità di un medico, in questi giorni sono costretto a camminare con la leggiadria di Bud Spencer e la sofferenza di un vietcong con una bomba al napalm fra le mutande. E vabbè. Però questo ha i suoi lati positivi, per esempio l’amorevole consorte che si produce in primi piatti e contorni stratosferici.
Niente, è solo per dire che spesso quando non è più vacanza, sembra che lo sia ancora.

2 Comments

  1. Hai letto l’intervista a Debra Winger sul Corriere?
    “La strada che non ho preso” di Frost….

    Tirati su, se la “parmigiana” lo consente………

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