Roberto ‘o ministro. Qui non siamo a Barbiana

Fnac di Napoli, qualche settimana fa, presentazione dell’album di Meg (e gli inciuci fateli fare alla grande Candida Morvillo, lei può).

Ragazzo curioso da Fnac: «Ciao»
Eletto+scorta: «…»
Ragazzo curioso da Fnac: «Ma tu….»
Eletto+scorta: (sorride a 78 denti poi abbassa la testa e si guarda le punte delle scarpe)
Ragazzo curioso da Fnac: «Ma tu sei…..OBBERTO SAVIANO
Eletto+scorta: «Sì, sono io»
Ragazzo curioso da Fnac: «OBBE’ forse ti ricordi di me, sono amico tuo su Myspace. E comunque sei grande!»

Vabbè, in fondo non è colpa sua, anzi, per quel pochissimo che ne so, Roberto Saviano è assolutamente lontano da comportamenti arroganti. Poi però leggo che vuole fare il ministro  dell’Istruzione. O meglio, si lamenta perché i guaglioni protagonisti del film “Gomorra” sono stati bocciati a scuola.  Salvo essere in parte clamorosamente smentito dagli stessi insegnanti, in un pezzo sul Cormez di oggi.
Nessuno gliel’ha spiegato, a Saviano, che non serve avere i complimenti da Napolitano o il premio della giuria a Cannes. A scuola serve studiare. E basta.

Caro Roberto, che torto avrebbero fatto quei professori che si fanno quotidianamente il culo in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini come te, promuovendo chi va  a Cannes solo perché è andato a Cannes e bocciando chi resta solo perché resta? Bisognerebbe cambiar tutto, forse, ma qui non siamo a Barbiana e Don Lorenzo Milani non c’è più.

8 Comments

  1. Ciccio Persico 24 Luglio 2008 at 02:22

    tanto ciro tutti lo sanno che saviano ti ha ciulato la ragazza…e sei uno sfigato perso.

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  2. Ciccio, amico monopalla, e tu cosa sei? Lascia stare la risposta, dai.

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  3. Ciccio Persico 24 Luglio 2008 at 17:09

    più ne parli male fratello più resterai a Il napoli. lo volete capire o no che saviano ha le mani ovunque? ne parli male? e orfeo e de marco vi chiudono la porta. i tribunali gli archiviano le querele. nessuno di voi ha capito che è legato a napolitani e ai servizi ramo carabinieri? a me lui piace…ma anche se non mi piacesse non mi rovinerei la carriera ad andargli contro. a meno che nonv oglia continuare per tutta la vita a fare los figato ai freepress o le assemblee campane…

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  4. e chi gli va contro, io gli voglio bene
    E cmq non credo ai complottismi

    Ps: io lavoro in uno dei migliori giornali d’Italia e me ne vanto. Tu dove lavori, all’Eco di Caianiello? E soprattutto: perché non ti firmi con nome e cognome vero e non metti una vera email?
    jamm bell.

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  5. Ecco il Saviano nazionale.
    Ora prende posizione a favore dei “suoi ragazzi”.
    Ma per piacere!
    E quando finisce il clamore e si spengono i riflettori che fine fanno?
    I velini?
    La scuola è anche rispetto delle regole …
    Come hanno imparato la parte…
    potevano anche studiare il minimo.

    E che c… , basta con il savianismo.
    Mo’ fa anche il provveditore, il preside ed il prof …
    il bidello no …non est dignus

    il Nostro pretende di fare i mestieri altrui.
    Pretende di fare: il poliziotto, il magistrato dell’antimafia, il maestro di pensiero, il prof …
    A quanto la sua Enciclica:
    Apostulus Scampiorum

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  6. dov’è la notizia, una bocciatura può capitare a chiunque… 😉

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  7. Ciccio Persico 27 Luglio 2008 at 15:39

    quale complottismo quella è la verità. un mio amico
    Io scrivo e collaboro con il Corriere dello Sport…se il giornale su cui scrive Falco Pellegrino è uno dei migliori giornali nazionali allora Ezio Greggio e E Mike Buongiorno sono i vostri maesdri di pensiero.

    Raffaele Abbate, Saviano ha palle, pensiro, fascino e capacità. Tu porta la nonna in giro. Ragazzi che studiano Aristofane a memoria se invogliati sanno essere promossi in terza media.

    E poi Saviano mi piace che è di destra e non come voi arcigay tutti.(come avrete visto cita sempre Almirante e l’unico sui difetto è che non dice mai di essere di destra quando è stato tesserato fronte della gioventù!)

    Ma voi neanche le fidanzate toste avete..guagliò. Basta pugnette.

    Vai Savià segna Pellegrino nella blacklist fallo lavorare a Il Napoli, Il Casoria, Il Battipaglia…e appena osa parla col direttore per dire che è nu nfame

    w gli intellettuali di destra

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