I terroristi di Pannone


Gianfranco Pannone
l’ho visto lavorare, per un anno intero, insieme a Paolo Santoni, alla realizzazione di “Cronisti di strada“. Un documentario che nonostante fosse seriamente inficiato della mia presenza, rappresenta, a qualche anno dalla sua messa in onda, una fotografia attualissima sulle contraddizioni di Napoli. Mai una ricerca del sensazionalismo, del sangue, della “fiction” che ha ucciso il giornalismo di cronaca e i documentari di questi ultimi anni (potete immaginare a chi mi riferisco). Insomma, la serietà del lavoro di Pannone fa cazzotti con le polemiche di questi giorni su “Il Sol dell’Avvenire“, documentario presentato a Locarno, scritto con Giovanni Fasanella, riguardante terroristi ed ex terroristi. E diciamola pure tutta, mi fa un poco schifo la speculazione politica  perpetua sugli anni di piombo.