Roberto lo sa

Roberto Saviano lo sa. Sa tutto e scrive di tutto, non ho mai visto un autore più dinamico e flessibile. Mancano solo le ricette di cucina asiatica.

Oltre che di mafia, camorra, ‘ndrangheta, di libri  e altri scrittori, Saviano ha scritto di:

  • San Gennaro («Faccia gialluta! Ma che stai arrabbiato? Nun fa o’ fess’»)
  • Pietro Taricone («Mi mancherai, compagno di liceo…»)
  • Josè Saramago («Di tutte le cose che poteva fare Josè Saramago morire è quella più inaspettata»)
  • Andrea Pazienza («Storia di Astarte il cuore di cane»)
  • Clint Eastwood e Nelson Mandela nel film Invictus, («”L’attore da due espressioni” non sbaglia un film. Ogni sua pellicola è necessaria»).
  • Terrorismo («Tobagi, il terrorismo e il cuore di una figlia»)
  • Guerra in Afghanistan («Quel sangue del Sud versato per il Paese»)
  • Boxe  («In quei pugni alzati al cielo il riscatto dei ragazzi del Sud»)
  • Basket (scudetto del 1991 vinto dalla Pepsi Caserta)
  • Calcio nigeriano («La scelta giusta di Ken, lo scrittore coraggio»)
  • Giorgio Bocca in occasione dei 90 anni
  • U2 («Vi racconto Bono Vox lontano dal palco»)
  • Eutanasia (caso Englaro)
  • Maradona («Io, Maradona, la boxe e la Camorra»)
  • Lionel Messi («In un reportage-racconto, la storia di un successo nato dal dolore»)
  • Donnie Brasco («Meglio vedersi tra la gente, diamo meno nell’occhio»)

Robè, lasciami da scrivere qualcosa pure a me, mannaccia ‘a morte, che c’ho bisogno.

(aggiornamento in corso)

Non parole, un gesto

Sessant’anni fa ci lasciava Cesare Pavese e non mi pare che sia stato fatto molto per ricordarlo. Ne avremmo un bisogno matto di uno come lui.

All’amico che dorme

Che diremo stanotte all’amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce.
Guarderemo l’amico,
le sue inutili labbra che non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell’antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo.
Il remoto silenzio soffrirà come un’anima, muto, nel buio.
Parleremo alla notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cose, nell’ansia dell’alba,
che verrà d’improvviso incidendo le cose
contro il morto silenzio.
L’inutile luce svelerà il volto assorto del giorno.
Gli istanti taceranno.
E le cose parleranno sommesso

Libri, libri, libri: tutto in 48 ore

Allora, la bella notizia è che “La mia banda suona il porn“,  oggi, giovedì, alle ore 18 sarà alla Fnac di Napoli con i suoi autori, Paolo Baron e Raffaella R. Ferrè.

Ventiquattro ore dopo, il sottoscritto vi allieterà con Maurizio De Giovanni e Giuliana Covella (sempre ore 18) ospiti alla Ubik di via Benedetto Croce, sempre nel ridente capoluogo, per presentare il libro fotografico “Napoli in bianco e nero” di Mariconda e Castronuovo.

Bing, Wolfram Alpha, il 42 e la answer to life the universe and everything

Google ci ha pensato da tempo, Bing invece alla answer to life the universe and everything risponde in maniera piuttosto banale, da semplice motore di ricerca:

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Wolfram Alpha, invece è perfetto: