Telefonate, intercettazioni e libertà di sapere

Oggi sul Corriere della Sera, bel pezzo di Salvatore Bragantini sulle differenze Italia-Usa circa le libertà di informazione. Detta così e vista la situazione italiana, sembra banalissima come cosa. Eppure c’è sempre da imparare, da ribadire e da far sapere. Bisogna ricordare, infatti, che mentre qui in Italy si discute una legge sulle intercettazioni che metta definitivamente il tappo ad ogni giornale, negli Stati Uniti un cittadino (o un giornale, nel caso specifico il New York Times) può chiedere e ottenere l’elenco delle telefonate di un componente del governo.